Palazzo Barolo Visita Guidata

 Palazzo Barolo è un esempio unico di residenza aristocratica torinese che ha mantenuto la sua originaria struttura. Scopri tutti gli itinerari originali e affascinanti per scoprire il Palazzo!

PALAZZO BAROLO - VISITA GUIDATA

CARATTERISTICHE 
Durata: 1:30 minuti
Chiusura: Lunedì
Incluso nel prezzo: servizio guida autorizzata di 1:30h e biglietto d'ingresso al museo 
Numero max partecipanti: 25
ATTENZIONE! Il tour partirà con un numero minimo di 8 partecipanti
Se desiderate avere una guida in forma privata e personalizzare il vostro itinerario, scrivetete alle ragazze di ItalyTravels a bigliettimusei@gmail.com o chiamte allo 055-2670402

Gli itinerari delle visite guidate a Palazzo Barolo
Proponiamo 3 itinerari tematici dedicati alla scoperta dei luoghi e dei segreti del Palazzo.

ATTENZIONE! Si prega di indicare l'itinerario scelto nella sezione NOTE del form di prenotazione

-Gli arredi e gli ambienti di Palazzo Barolo
La visita illustra ai visitatori i nuovi arredi presenti all’interno delle sale di Palazzo Barolo. La visita ne descriverà al pubblico le caratteristiche e le peculiarità. In particolare, si porrà l’attenzione sul motivo storico e artistico che ha portato alla scelta di questo nuovi pezzi e la loro collocazione all’interno del percorso espositivo
-Gli affreschi e i dipinti di Palazzo Barolo
La visita descriverà ai visitatori le vicende decorative e il gusto delle famiglie che lo abitarono, simbolo della loro magnificenza e ricchezza. In particolare, si illustrerà la figura di Ottavio Provana e le particolari scelte decorative di uno centri produttivi dell’arte decorativa piemontese del XVII secolo. Si proseguirà con i modelli roccocò e neoclassici, esempi del gusto del tempo e della splendore della famiglia Falletti di Barolo;
-Silvio Pellico a Palazzo Barolo 
Il percorso vuole illustrare la figura del grande letterato piemontese, lungo le sale dove Silvio Pellico fu ospitato dopo il periodo nel carcere dello Spielberg. Scontata la sua condanna trovò accoglienza presso i marchesi di Barolo in qualità di segretario particolare e bibliotecario e, dopo la morte di Tancredi di Barolo nel 1838, fidato consigliere della marchesa Giulia.

Volete personalizzare il vostro itinerario? 
Cercate un itinerario adatto per una gita scolastica? 
Basta mettersi in contatto con le ragazze di Italy Travels e saremo felici di trovare la soluzione più adatta per voi! 
Potete chiamare lo 055-2670402 o scrivere a bigliettimusei@gmail.com

Palazzo Barolo
Il Palazzo, oggi conosciuto come Falletti di Barolo, fu in origine dei conti di Provana di Druent, una famiglia di antica nobiltà, storicamente molto vicina alla corte sabauda. 
Costruito nel ‘600 e poi ristrutturato in stile rococò per seguire la moda del tempo, il Palazzo fu ereditato dai Marchesi Barolo, che lì vissero fino al XIX secolo.
Principali protagonisti della vita del Palazzo furono i coniugi Tancredi e Giulia di Barolo che dedicarono la loro vita ad opere assistenziali rivolte a carcerate, prostitute ed orfane. 
Fu ospite dei Marchesi a Palazzo Barolo il grande Silvio Pellico, autore de Le mie prigioni, e la sua camera fa parte del percorso di visita. 
Alla loro morte, non avendo eredi, i Marchesi lasciarono il Palazzo e il loro vasto patrimonio all’Opera Pia Barolo con lo scopo di proseguire ciò che avevano istituito in vita. 

Palazzo Falletti di Barolo è un esempio unico di residenza aristocratica torinese, per la ricchezza delle sue decorazioni, ma soprattutto per essere l’unica dimora nobiliare torinese aperta al pubblico, che ha mantenuto la sua originale struttura.
Il Palazzo racchiude in sé, in maniera inalterata, tre secoli di arte e cultura, spirito dei suoi proprietari e dello stile decorativo del regno sabaudo.

Le nostre guide 
Tutte le visite guidate verranno condotte da uno storico dell'arte del museo Palazzo Barolo, di grande esperienza e in grado di garantire un ottimo livello di professionalità, competenza ed eccellenza nel suo lavoro. Lo storico dell'arte del museo è la persona che si occupa dello studio delle collezioni e della loro valorizzazione ed è quindi in grado di trasmettere non solo tutto il suo sapere ma anche tutta la  passione per ciò che fa. 

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